Cosa significa “Fare volontariato in oncologia”
Ogni persona maggiorenne può donare un poco del proprio tempo alle associazioni come ALSO, partecipando alla realizzazione delle diverse attività in favore dei malati oncologici, ovvero soggetti in condizioni di estrema fragilità.
Fare volontariato vuol dire: entrare a far parte di una piccola o grande comunità impegnata a migliorare la qualità della vita di chi si trova a fronteggiare situazioni di difficoltà; aderire ai valori della gratuità e del dono; mettere le proprie competenze e capacità al servizio della cittadinanza per la costruzione di una società più solidale.
I volontari che si impegnano in favore dei malati oncologici sono chiamati ad una speciale missione per la quale è opportuno essere adeguatamente preparati. Per questo ALSO rivolge ai nuovi volontari un percorso formativo, che può essere di poche ore o di diverse giornate, a seconda del tipo di attività prevista; molteplici sono i servizi in cui un volontario può coinvolgersi.
In base alle specifiche capacità, qualità, disponibilità di ciascun volontario e alle necessità dell’associazione, ogni persona può essere orientata a svolgere funzioni di supporto organizzativo (segreteria, organizzazione di campagne di sensibilizzazione, raccolta fondi, presenza ai banchetti informativi), oppure attività di primo contatto con i malati ed i familiari (informazione e orientamento ai servizi, piccole commissioni, accoglienza telefonica, accompagno in auto per terapie), o ancora presenza, affiancamento e sostegno al malato nelle strutture sanitarie o al suo domicilio.